mercoledì 11 aprile 2012

Ai Comitati Regionali e Alle Sezioni Provinciali FIPSAS Oggetto: rafforzamento della Vigilanza FIPSAS Con la presente, su sollecitazione del Coordinatore Nazionale della Vigilanza, si comunica che, preso atto dello stato di perdurante siccità riscontrato in molte Regioni italiane, con la conseguente riduzione delle portate dei corsi d’acqua, è necessario, ai fini della tutela e salvaguardia della fauna, di una più attenta vigilanza per scongiurare azioni fraudolente poste in essere da soggetti con pochi scrupoli che, purtroppo, sono ovunque presenti. E’, pertanto, necessario che le Sezioni si attivino, attraverso i propri coordinatori provinciali del servizio di vigilanza, affinché questi programmino l’effettuazione dei servizi di vigilanza delle proprie guardie giurate particolari ittiche verso i corsi d’acqua più a rischio, con il compito specifico di contrastare quanto sopra evidenziato, oltre a verificare l’eventuale presenza di derivazioni di acqua non autorizzate e/o di prelievi superiori a quelli autorizzati. E’ opportuno segnalare eventuali stati di rischio della fauna ittica, non escludendo anche la proposta di eventuale sospensione della pesca nei tratti ove la portata si sia ridotta al minimo e la fauna ittica si sia concentrata in tratti ristretti. Un all’erta, quindi, necessario che non può essere disgiunto da un richiamo alla generalità dei pescatori dilettanti verso un atteggiamento di massima responsabilità e sportività. Distinti Saluti. Il Segretario Generale FIPSAS Pasqualino Zuccarello --

regolamento canna da natante 2012

martedì 3 aprile 2012

PREMIAZIONI FIPSAS ALL'INSEGNA DELLA COMMOZIONE

PREMIAZIONI FIPSAS ALL'INSEGNA DELLA COMMOZIONE sschiavone postato il marzo 19, 2012 14.59 Nella foto: momento di grande commozione sul palco di Riccione: foto ricordo insieme al Presidente Federale Matteoli per tutti i personaggi premiati con "Una Vita per la FIPSAS". Com'è cambiata la FIPSAS in questi settantanni. Tra alti e bassi. Tra una forbice molto ampia che ha visto, tesserati alla Federazione, oltre 600 mila pescatori sportivi poco meno di 20 anni or sono e gli oltre 240 mila di oggi... Una conseguenza logica di politiche arroganti e scriteriate a danno dell'ambiente, in particolare quello acquatico, che ha fatto desistere tanti ma, soprattutto, ha precluso a moltissimi giovani di conoscere ed iniziare la pratica della pesca sportiva: Sport straordinario e appassionante. Ma la Federazione non si è mai fermata. Si è evoluta. Ha saputo ammodernarsi ed adeguarsi ai cambiamenti. Non solo Sport, ma sensibilizzazione e cultura dell'acqua verso i propri tesserati, quale elemento imprescindibile per praticare le attività federali. Insomma, si è attrezzata in modo da diventare essa stessa paladina dell'ambiente, in particolare di quello acquatico. Vivere lo sport della pesca sportiva e ricreativa, nelle migliori condizioni possibili, significa inculcare il rispetto dell'ambiente dove lo si pratica: rispetto per i fiumi, i laghi...il mare. Adesso, lo si sta riscoprendo. E il merito è di uomini (uomini di Federazione) come quelli che si sono avvicendati sul palco di Riccione per essere applauditi, ma soprattutto ascoltati nei ricordi più vivi ed omaggiati del riconoscimento più prestigioso che la FIPSAS possa concedere: "Una Vita per la FIPSAS", (che viene dato a quanti hanno avuto incarichi di rilievo all'interno della Federazione o che hanno amato e vissuto la Pesca Sportiva e le Attività Subacquee con passione ed impegno per gran parte del corso della propria vita). Alla fine, alla festa, riuscitissima, delle Premiazioni FIPSAS 2011, dove hanno sfilato e sono stati applauditi anche i Campioni e le Squadre Nazionali che si sono resi protagonisti della precedente Stagione Sportiva, ha vinto la commozione: dei premiati e di chi il riconoscimento lo ha materialmente consegnato. E l'evento, che si è consumato proprio nell'anno in cui la Federazione celebra il suo 70° anno dalla nascita, avvenuto nel lontano giugno 1942, ha messo in evidenza ancor più il sentimento di appartenenza alla FIPSAS di molti dirigenti e semplici tesserati nel corso degli anni. Buon compleanno FIPSAS! I PREMIATI CON "UNA VITA PER LA FIPSAS" BASSO Renato (Sez. Venezia) BIGNONE Giorgio (Sez. Genova) BOCCOLA Carbonello (Sez. Mantova) COFFERATI Angelo (Sez. Milano) DALLA VALLE Antonio (Sez. Vicenza) SANSONE Pasquale (Sez. Napoli) SCATASSI Luigi (Sez. Pesaro) ZANGANI Walter (Sez. Cremona) Postato in: Federazione, Primo piano

QUOTA TONNO ROSSO 2012: DALLE PAROLE AI FATTI!

QUOTA TONNO ROSSO 2012: DALLE PAROLE AI FATTI! sschiavone postato il marzo 24, 2012 11.01 Article Rating La Commissione consultiva centrale della pesca e acquacoltura, di cui la FIPSAS è unico componente in rappresentanza della pesca sportivo-ricreativa italiana, nell'ultima riunione del 21 marzo u.s., ha approvato a maggioranza la bozza del decreto ministeriale sulla ripartizione delle quote assegnate per la pesca al Tonno Rosso 2012. Della quota totale pescabile di 1.787,91 tonnellate, assegnata dall’Unione Europea all’Italia, alla Pesca Sportiva e Ricreativa è stata assegnata per il 2012 la quota di 35 t. Questo risultato, alla luce delle 10 t. pescabili lo scorso anno, evidenzia in maniera inequivocabile l'eccellente lavoro fatto finora dalla FIPSAS e dalle altre associazioni sportive e ricreative ( Arcipesca, Associazione per il Mare, Biggame Italia, EFSA, Enalpesca) che costituiscono il Gruppo di Lavoro permanente accreditato presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Inoltre, degna di nota è l'attenzione che la Direzione Generale della Pesca ha avuto nell'accantonare anche una quota di riserva indivisa, stabilita in 53,64 t., al fine di non dover procedere, come successo nel giugno dello scorso anno, a eventuali ulteriori riduzioni del contingente assegnato con il citato decreto. Infatti, proprio ad inizio della stagione di pesca del 2011, la pesca sportivo-ricreativa si vide diminuire, a seguito del superamento del contingente di cattura stabilito per i palangari, la propria quota, con la conseguenza di un danno notevole per gli appassionati di pesca d'altura oltre all'evidente danno economico per l'intero indotto della pesca sportiva. A nostro parere, resta inteso che la quota suddetta non soddisfi a pieno le aspettative stagionali, ma, al contempo, si può asserire di aver incassato un grosso successo in termini di contingente assegnato. Ovviamente, la Federazione proseguirà nella sua politica di prevenzione e tutela del Tonno Rosso, in ambito agonistico, anche per il 2012, dove è strettamente previsto il metodo del "catch&release". Si resta in attesa della firma, in calce al decreto, da parte del Ministro Catania e della successiva pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che renderà operativo il citato atto ministeriale.

LEGGI IL TESTO DELLA LETTERA CIRCOLARE

ANCHE PER IL PESCE SPADA SERVIRA' L'AUTORIZZAZIONE

ANCHE PER IL PESCE SPADA SERVIRA' L'AUTORIZZAZIONE sschiavone postato il marzo 26, 2012 16.56 E' proprio di questa mattina, la notizia che entro un paio di giorni arriverà a tutte le Capitanerie di Porto italiane e presso le sedi nazionali delle Associazioni di Pesca Sportivo-Ricreativa una Lettera-Circolare della Direzione generale della pesca marittima e dell'acquacoltura del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, con la quale si dà attuazione alla Raccomandazione ICCAT N. 1103/2011 sul Pesce Spada Mediterraneo. In sintesi, come già in atto per la pesca al tonno rosso, anche le imbarcazioni che praticano la pesca sportivo-ricreativa del Pesce Spada dovranno essere autorizzate. La richiesta dovrà essere presentata entro il 31 Maggio 2012 presso la Capitaneria di Porto di residenza. Nella lettera sono anche individuati un periodo di divieto (1 ott. - 30 nov. 2012) e previste limitazioni di sbarco giornaliero (un capo a barca/giornaliero) e le misure minime di taglia del pesce spada. A breve, come ci perverrà la comunicazione ufficiale, pubblicheremo per intero la lettera-circolare ministeriale.